Fuori Salone 2019: DESIGN+SENSIBILE a cura di Massimo Caiazzo, Presidente IACC Italia
Nel Complesso Monumentale della Chiesa Rossa a Milano sarà possibile visitare la sezione "Illuminazioni" della manifestazione DESIGN+SENSIBILE a cura di Massimo Caiazzo, Presidente IACC Italia. Mostre, convegni, conferenze, laboratori sono stati pensati e realizzati al fine di coinvolgere i visitatori in un percorso dedicato all’integrazione tra l’uomo e l’ambiente urbano con l’obiettivo di rendere più piacevoli le azioni e le relazioni quotidiane.
La luce è una forma d'energia che si propaga nello spazio ad altissima velocità. I colori grazie ai cambiamenti di frequenza delle radiazioni vengono percepiti dalle persone in differenti modi, producendo effetti fisiologici sia a livello fisico, che sul piano emotivo e mentale. Un uso consapevole di questi due fattori – luce e colore –e la loro perfetta integrazione è indispensabile al fine di creare ambienti ideali per vivere e lavorare in spazi cromaticamente equilibrati e sani per la salvaguardia della salute dell'uomo.
Dal 1957 l’Associazione IACC - presente oggi in 10 Paesi - è la più antica e autorevole istituzione internazionale finalizzata alla diffusione della cultura progettuale del colore. Da 60 anni organizza corsi di alta formazione e promuove il riconoscimento delle figure professionali del Colour Consultant e del Colour Designer. Con l’obiettivo di promuovere una progettazione consapevole nell’utilizzo del colore e della luce, il Presidente IACC Italia Massimo Caiazzo ha ideato sezione "Illuminazioni" nell'ambito della manifestazione Design+Sensibile: illuminazione come fonte d’ispirazione, il pensiero che vibra in accordo con l’Universo. Partendo da queste riflessioni, il percorso tematico della mostra vuole essere un’esperienza che va oltre la fenomenologia sensoriale della luce, alla scoperta di una dimensione suggestiva e spirituale.
Per il secondo anno consecutivo, Design+Sensibile è un evento che si aggiunge alla proposta della Design Week milanese, in programma dal 9 al 14 aprile 2019, presso il complesso Monumentale della Chiesa Rossa a Milano. La manifestazione è stata realizzata da Massimo Caiazzo, Johnny Dell’Orto, Lilli Bacci, Alessandra Zucchi, Sandro Guerriero, Fulvio Michelazzi, Annig Raimondi, con l’aiuto di Giulia Magarotto, Pietro Cristini e Frà Beppe.
GLI EVENTI
Design+Sensibile in collaborazione con l’Associazione IACC Italia
NELLA NEBBIA CON LEONARDO
Chiesa di Santa Maria alla Fonte
Dal 9 al 13 aprile dalle 10.00 alle 18.00 - Domenica 14 aprile dalle 14.00 alle 18.00
Installazione dedicata a Leonardo da Vinci in occasione dei cinquecento anni dalla morte a cura di Massimo Caiazzo, in collaborazione con IACC Italia e Aura Light Italia, Fulvio Michelazzi, Diletta Evangelisti, Muriel Kai.L'installazione segue un ideale viaggio tra ragione, corpo e spirito caratterizzato dal graduale passaggio verso la luce.
Il percorso comincia dall'illuminazione come attributo dell'intelligenza umana e conduce all'illuminazione come essenza dello spirito. La figura di Leonardo incarna l’uomo che raggiunge la conoscenza superiore attraverso l'esperienza empirica. Leonardo, che si è sempre dedicato all’osservazione dei fenomeni naturali e soprattutto della loro possibile applicazione nel campo delle arti visive, nel paragrafo 457 del Trattato della Pittura esprimeva così la sua visione nella nebbia: “Quelle cose le quali saranno vedute nella nebbia si dimostreranno maggiori assai che la loro vera grandezza”. Questo perché la nebbia “interposta” fra l’occhio e l’oggetto osservato, desatura i colori, rende i contorni meno netti e soprattutto inganna la nostra percezione prospettica. Questa dettagliata descrizione ci riporta con la mente al suo soggiorno a Milano, dove presumibilmente Leonardo ha avuto modo di osservare il fenomeno della nebbia.
DIRITTI ALLA LUCE –TAMassociati
Casa di Pastorale, Chiesa di Santa Maria alla Fonte
Dal 9 al 14 aprile dalle 10.00 alle 19.00
Progetti realizzati da TAMassociati: il ruolo del colore negli ospedali di Emergency, in sette Paesi segnati da malattia, guerra e povertà.
Protagonista planetario del Social Design, TAMassociati è uno studio di architettura e comunicazione per il sociale. Al servizio di istituzioni, mondo non profit e realtà attente ai valori di equità, sostenibilità e sviluppo dei beni comuni, fa della eco-semplicità e del ‘low cost/high value’ il cuore del proprio pensiero progettuale nel mondo.
THE BRIGHT LIGHT
Biblioteca Chiesa Rossa
Giovedì 11 aprile alle 17.30
Premiazione del concorso dedicato ai giovani progettisti, indetto da Aura Light Italia in collaborazione con IACC Italia finalizzato alla progettazione di una lampada per studi e uffici, attenta al benessere dell’individuo nei luoghi di lavoro.
The Bright Light si rivolge ai designer di domani di età compresa tra i 18 e 30 anni per promuovere un approccio più sensibile alla luce e al colore nell'ambiente di lavoro che tutelando la salute dei lavoratori e incrementandone l'efficienza, sappia esprimere un più esteso concetto di benessere. Gli apparecchi illuminanti proposti dovranno rendere l'ambiente di lavoro più vivibile e confortevole, sia funzionalmente che esteticamente. Al primo classificato un premio del valore di 3.000 Euro o un tirocinio della durata di 6 mesi presso Aura Light Italia. Al secondo classificato un premio del valore di 1.000 Euro.
GLI EFFETTI BIOLOGICI DELLA LUCE
Biblioteca Chiesa Rossa
Dal 9 al 14 aprile dalle 10.00 alle 19.00
Installazione dedicata agli effetti fisiologici e psicologici della luce, a cura di Massimo Caiazzo, IACC Italia e Aura Light Italia, Valentina Marvulli, Roberta D’Amico
Ancora oggi è opinione diffusa che la luce serva solo "per vedere" e per questo si tende a sottovalutare la qualità della sorgente, senza pensare alle conseguenze sulla salute e sul benessere delle persone. Studi recenti hanno evidenziato che la luce ha profondi effetti sull'organismo umano: l’occhio rappresenta il canale attraverso cui si attua l’effetto stimolante della luce e il sistema nervoso reagisce ai cambiamenti della sua intensità influendo sulla produzione di ormoni. Questo processo può essere considerato come la trasposizione nel mondo animale dei principi fondamentali della fotosintesi clorofilliana. Per questo le lunghezze d’onda mancanti nei vari tipi di illuminazione artificiale finiscono per causare una sorta di "malnutrizione" per il nostro organismo. Mettendo a confronto due ambienti di lavoro, l’installazione vuole essere la dimostrazione del fatto che la luce artificiale ha su noi tutti effetti fisiologici e psicologici. Il primo ambiente riproduce le condizioni che possiamo riscontrare nella maggior parte degli uffici, ospedali, scuole dove il clima cromatico e luminoso errato determina problematiche "metameriche" che contribuiscono alla dispersione delle nostre forze vitali con patologie delineate, come il mal di testa, l'irritabilità, la stanchezza e l'acuirsi di altri disturbi.Il secondo è invece un ambiente equilibrato, formulato in base ai principi dell’ergonomia visiva che genera un clima cromatico confortevole e continuamente cangiante.
IACC ITALIA
Incontri sulla progettazione sensibile della luce e del colore
Alzaia naviglio pavese 274 - a cinquecento metri dalla fermata della linea verde MM2 Abbiategrasso
PROGETTARE LUCE E COLORE
Venerdì 12 aprile alle 18.00
In un mondo fatto di norme e regole progettuali, di tecnica, di elettronica di innovazione tecnologica, di sostenibilità ed efficienza energetica, Roberta d'Amico parlerà della forza della luce che, con il suo linguaggio semplice ed immediato, rende piacevole, accogliente ed energetico un luogo di lavoro.
Gli oggetti illuminotecnici sono il mezzo che conferisce qualità all’ambiente di lavoro, ma è la luce che trasmette una sensazione, un’emozione rendendo unico quello spazio.Una corretta soluzione illuminotecnica sta nella capacità di essere “intelligente”, di assecondare le esigenze visive individuali, di favorire un’esperienza emotiva dello spazio di lavoro. La luce che rilassa, aggiunge, attenua, arricchisce, esalta, aiuta, crea condivisione, crea attenzione e concentrazione.Parleremo dell’importanza di creare scenari di luce differenti. Una luce che sappia stimolare o ridurre l’azione circadiana e che sappia aiutarci ad affrontare lunghe ore di lavoro alla scrivania.