Il libro:
Autore: Giuseppe Di Napoli
Titolo:Giuseppe Di Napoli, Il colore dipinto. Teorie, percezione e tecniche.
Casa Editrice: Einaudi
Anno: 2006
Quarta di copertina:
L’arco che il sole disegna in cielo inizia con l’aurora che accende, colora, e termina con il crepuscolo che spegne, decolora, il mondo. Lo stesso colore muta al variare dell’intensità e della direzione della luce che ne rende possibile la manifestazione fisica apparendo di volta in volta differente a seconda delle proprietà materiche delle cose. Eppure, se nessuno li guarda, i colori non esistono, il mondo rimane incolore. Da sempre l’uomo ha cercato con materiali e tecniche di riprodurre i diversi modi di apparire dei colori, la componente dell’espressione pittorica più immediata ma di maggior densità simbolica del linguaggio visivo. Il mistero del colore attraversa il confine tra l’arte e le scienze abbracciando un ampio spettro di discipline, dall’ottica alla semantica, dalla fisica alla psicologia, dalla filosofia all’antropologia, dalla linguistica alla pittura. Per ognuna di esse il colore costituisce un oggetto diverso, al punto da richiedere tante «scienze» o teorie del colore quanti sono gli ambiti in cui lo si tratta. Il colore dipinto, sulla scorta di numerosi esempi, figure e riproduzioni, ricostruisce le implicazioni e interconnessioni esistenti tra le varie teorie dei colori elaborate in contesti storici differenti, e le diverse tecniche pittoriche parallelamente sperimentate negli studi e botteghe dei pittori. Per l’autore, ogni tecnica pittorica è già una teoria del colore e ogni particolare modo di stesura del colore è stato approntato come equivalente tecnico di un suo preciso modo di apparenza, a conferma del fatto che dipingere in un dato modo corrisponde sempre a vedere il colore in quel modo.