Autore: Peter Sloterdijk
Titolo: Grigio. Il colore della contemporaneità
Casa Editrice: Marsilio
Anno: 2023

Dalla seconda di copertina:

Traccia luminosa di molte situazioni quotidiane, il grigio è il simbolo di una sana indifferenza che esorta a deporre le armi della lotta continua, a scegliere una «medietà attiva, al servizio di un evento più grande». Seguendo il filo di questo «non colore» dalla Genesi alla fotografia, dai fenomeni atmosferici alle avanguardie di Piero Manzoni e Marcel Duchamp, Peter Sloterdijk, autore di opere controverse e divisive, ripercorre la storia dell’umanità alla luce dei significati allegorici di questa tinta fluida e ambigua. Si afferma così una nuova teoria estetica e filosofica del compromesso fra chiaro e scuro, che abbraccia letteratura, arte, religione e politica, dal mito platonico della caverna, dove i prigionieri non vedono altro che le ombre grigie delle cose, a Hegel, secondo il quale la filosofia dipinge il suo grigio su grigio. Da Heidegger, convinto che sia la tonalità emotiva quotidiana del nostro essere-nel-mondo, a Nietzsche, che celebra il grigio argenteo come la chiave del passaggio tra umano e oltreumano, tra idilliaco e terrificante. Dal Purgatorio dantesco ai corridoi kafkiani, da Cézanne, per il quale non è un pittore chi non ha dipinto il grigio, a Andy Warhol, il pioniere dell’indifferenziazione. Dal tramonto del rosso del Terrore giacobino, della Rivoluzione d’ottobre, del nazifascismo e delle dittature del proletariato alle «eminenze grigie» della Ddr e al grigiore dell’era di Angela Merkel. «Una volta risvegliata dalla latenza, la parola “grigio” perseguita il pensiero del sé e del mondo fino alle cose ultime e meglio nascoste. Non c’è essere umano che non sia immerso nel crepuscolo della propria situazione, circondato dagli altri, i pochi vicini e gli innumerevoli lontani, ciascuno nel proprio campo crepuscolare

Dalla quarta di copertina:

"Il grigio è il colore della meditazione, del compromesso. Dove lo si vede, il bianco ha dovuto concedere qualcosa e il nero ha ammesso di non poter avere tutto per sé."

"Con la parola “Grigio” si intende di più di un mero attributo cromatico, pressoché neutro, collocato tra il bianco e il nero, qualcosa di più di un accenno di indecisione. È una simbiosi, quella in cui entrano percezioni e impressioni raccolte sotto l’insegna di questo colore poco appariscente."

Associato alla noia e alla burocrazia, nelle sue sfumature il grigio è un valore cromatico del presente. In genere sinonimo di routine, mediocrità o torpore, delimita una zona intermedia fatta di condotte morali e scenari politici sobri e moderati, all’insegna di una maturità lontane da ogni estremismo. Da uno dei più importanti filosofi contemporanei, la fenomenologia di un colore opaco e sfuggente e delle sue molteplici declinazioni. Un’esortazione a cogliere i lati positivi della quotidianità, per contrapporre a ideologie e azioni radicali “tiepidi” spazi di tolleranza.

Recensione:

Nella percezione collettiva il grigio è associato alla noia, alla routine, alla mera burocrazia e ai momenti di indecisione. È un colore spento e opaco che spesso ci turba perché lo colleghiamo a preoccupazioni e problemi. A molte persone il grigio non piace, non trasmette emozioni ed è spesso considerato un “non-colore”. E se invece, al contrario, anche il grigio fosse ricco di sfumature? Se fosse in grado di donare nuova luce a quegli aspetti della normale vita quotidiana che riteniamo monotoni? Peter Sloterdijk ci esorta a cogliere le sfumature positive della vita di tutti i giorni e ci spiega come il grigio sia diventato il colore della contemporaneità, traccia luminosa di tante scene abitudinarie. Per dare forza alla sua tesi il filosofo ci trasporta nel mondo dell’arte, della letteratura e della politica citando esempi eccellenti: da Cézanne, secondo il quale “non è un vero pittore chi non ha dipinto in grigio”, a Gerhard Richter che sosteneva che il grigio fosse il colore dell’indifferenza. “Grigio” è un libro stimolante, scritto per riflettere insieme sulla dimensione etico-politica di questo colore.